Marco in breve Marco, originario di Gerusalemme, già compagno di Barnaba (cugino?) e di Paolo, scrive a Roma (più plausibile: in Italia), dopo la catastrofe che ha distrutto la Città santa e profanato il Tempio (altre fonti datano una versione precedente al 70 d.C.). È un sopravvissuto (?) che trasmette le tradizioni più antiche su Gesù. Non è personalmente un testimone oculare di ciò che racconta, ma è stato in contatto con testimoni oculari di cui riferisce le parole. Simon Pietro è uno dei testimoni chiave del suo racconto. Scrive prima di tutti gli altri (Evangelisti, in quanto Paolo scrive certamente prima). Matteo e Luca, e anche Giovanni, conoscono il suo testo. Marco si serve certamente di fonti, orali e probabilmente anche scritte, ma tutti gli sforzi fatti da quasi due secoli per ricostruirle si sono dimostrati piuttosto vani. Il suo testo fino a 16,8 è assai ben conservato e quindi affidabile; oggi non pone grossi problemi di critica testuale. Ciò che segue q...