Dopo circa 2000 anni la Chiesa decide di tirare un paio di righe rosse su alcune parole del Padre Nostro, stravolgendo a mio parere il senso ed il significato di ciò che Gesù ha effettivamente detto. Quanto meno, visto che non c'erano i registratori e nemmeno noi presenti, il rispetto per la Parola di Dio avrebbe dovuto lasciare immutate le parole riportate in Matteo 6,9-13 ed esattamente trascritte anche nella Didachè (la dottrina dei 12 Apostoli, documento scritto entro la fine del II secolo d.C.) tranne sui debiti, che in Matteo sono plurali e nella Didachè sono invece riportati al singolare. Mi riferisco in particolare al "non indurci in tentazione", che è molto diverso dal "non abbandonarci alla tentazione" di cui parlerò sicuramente in un altro post. Per ora ci basti la considerazione che Dio NON abbandona alcuno di noi alla tentazione, ma permette (in alcuni casi e non per altro che un cammino di santificazione) che siamo tentati al massimo nella misura i...
Possiamo articolare il tema in 3 punti: 1. Cos’è la Sacra Scrittura 2. Criteri di interpretazione della Sacra Scrittura 3. Sensi della Sacra Scrittura 1. Cos’è la Sacra Scrittura La Sacra Scrittura, ossia Antico e Nuovo Testamento, è l’insieme di 73 libri (46 per l’Antico Testamento [1] e 27 per il Nuovo Testamento [2] scritta dagli agiografi sotto ispirazione dello Spirito Santo. Essa ha pertanto Dio come autore, ma anche l’uomo, che nelle varie epoche in cui i testi sono stati redatti, ha utilizzato un suo proprio linguaggio, uno stile di scrittura ed una interpretazione di ciò che a Dio è piaciuto rivelare si sé stesso. L’interpretazione della Sacra Scrittura deve avvenire secondo il principio della retta interpretazione , proprio in virtù del fatto che Dio si è rivelato all’uomo e tramite il dono dello Spirito Santo è aiutato nella corretta interpretazione; es...
Per codesto breve studio faremo principalmente riferimento alla conferenza “Seminario per studiosi di S. Scrittura ‘L’Opera Lucana’” del Pontificio Istituto Biblico 21-25 gennaio 2019 ed in particolare all’intervento del Prof. Santiago Guijarro Oporto «Approcci contestuali al Vangelo di Luca [1] » (di cui segue il link al video su youtube) della scuola di Salamanca (Castiglia – Spagna). Riporteremo qui esattamente le parole, evitando le citazioni grazie a codesta premessa. Dovete sapere che la scuola esegetica spagnola (in particolare Madrid [2] ) è un fiore all’occhiello dell’esegesi europea cristiano-cattolica, mentre ancora oggi – tranne particolari eccezioni cattoliche [3] la fanno da padrone i teologi protestanti (tra i quali menzioniamo Gerd Theissen [4] in quanto citato dal Prof. Santiago Guijarro Oporto nel suo intervento). Ecco il link alla conferenza: https://www.youtube.com/watch?v=BX238_lfqAk [1] Sarebbe più opportuno “secondo Luca”. Il Vangelo infatti ...
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