Da dove Luca/Gesù ha/hanno preso la parabola del buon samaritano?
Leggiamo una pericope
dell’A.T.: 2Cr 28,9-15
28
1 Quando Acaz (1) divenne re, aveva vent'anni;
regnò sedici anni in Gerusalemme. Non fece ciò che è retto agli occhi del
Signore, come Davide suo antenato. 2 Seguì le strade dei re di Israele; fece
perfino fondere statue per i Baal. 3 Egli bruciò incenso nella valle di
Ben-Hinnòn; bruciò i suoi figli nel fuoco, imitando gli abomini delle popolazioni
che il Signore aveva scacciate davanti agli Israeliti. 4 Sacrificava e bruciava
incenso sulle alture, sui colli e sotto ogni albero verde. 5 Ma il Signore suo
Dio lo mise nelle mani del re degli Aramei, i quali lo vinsero e gli presero un
gran numero di prigionieri, che condussero in Damasco. Fu consegnato anche
nelle mani del re di Israele, che gli aveva inflitto una grande sconfitta. 6 Pekach
(2), figlio di Romelia, in un giorno uccise centomila uomini in Giuda, tutti
uomini valorosi, perché avevano abbandonato il Signore Dio dei loro padri. 7 Zicri,
un eroe di Èfraim, uccise Maaseia figlio del re e Azrikam maggiordomo, ed
Elkana luogotenente del re. 8 Gli Israeliti condussero in prigionia, bottino
preso ai propri fratelli, duecentomila persone fra donne, figli e figlie; essi
raccolsero anche una preda abbondante che portarono in Samaria. 9 C'era là un profeta del Signore, di nome Oded. Costui uscì
incontro all'esercito che giungeva in Samaria e disse: "Ecco, a causa
dello sdegno contro Giuda, il Signore, Dio dei vostri padri, li ha messi nelle
vostre mani; ma voi li avete massacrati con un furore tale che è giunto fino al
cielo. 10 Ora voi dite di soggiogare, come vostri schiavi e schiave, gli
abitanti di Giuda e di Gerusalemme. Ma non siete anche voi colpevoli nei
confronti del Signore vostro Dio? 11 Ora ascoltatemi e rimandate i prigionieri,
che avete catturati in mezzo ai vostri fratelli, perché altrimenti l'ira
ardente del Signore ricadrà su di voi". 12 Alcuni capi tra gli efraimiti,
cioè Azaria figlio di Giovanni, Berechia figlio di Mesillemòt, Ezechia figlio
di Sallùm, e Amasa figlio di Caldài si alzarono contro quanti tornavano dalla
guerra, 13 dicendo loro: "Non portate qui i prigionieri, perché su di noi
pesa già una colpa nei riguardi del Signore. Voi intendete aumentare il numero
dei nostri peccati e delle nostre colpe, mentre la nostra colpa è già grande e su
Israele incombe un'ira ardente". 14 I soldati allora rilasciarono i
prigionieri e la preda davanti ai capi e a tutta l'assemblea. 15 Alcuni uomini,
designati per nome, si misero a rifocillare i prigionieri; quanti erano nudi li
rivestirono e li calzarono con capi di vestiario presi dal bottino; diedero
loro da mangiare e da bere, li medicarono con unzioni; quindi, trasportando su
asini gli inabili a marciare, li condussero in Gèrico, città delle palme,
presso i loro fratelli. Poi tornarono in Samaria.
(1)
Acaz (... – 716
a.C.) fu Re di Giuda dal 736 a.C. al 716
a.C.
(2)
Pekach (o
Pekah o Peca; ... – 732 a.C.) fu Re di Israele dal 737 a.C. al 732
a.C.
A PAG. 852 della Bibbia
di Gerusalemme ed. studio, leggiamo nella nota a piè di pagina:
È notevole che, malgrado la sua animosità contro
il regno del nord, il cronista abbia accettato questa tradizione, assente in
2Re, sull’intervento di un profeta di Samaria (Oded, ndr) fedele rappresentante di YHWH, il
quale chiama gli abitanti di Giuda suoi «fratelli» e convince i capi
d’Israele a liberare i prigionieri. Una tale ampiezza di vedute è unica nel
libro e annuncia, in un certo senso, la parabola del buon Samaritano.

Commenti
Posta un commento