Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2024

Che lingua parlava Gesù?

Immagine
Gesù conosceva l'ebraico (leggeva i testi sacri nelle sinagoghe), il greco koinè, forse il latino. Ma quale era la lingua in cui correntemente parlava? L'aramaico! Si, ma... Quando parliamo di aramaico, ricordiamoci che l'aramaico parlato da Gesù è l'aramaico galileo , che ignorava del tutto i suoni gutturali deboli, e poteva variare i suoni gutturali forti. Un aneddoto nel Talmud racconta di un Galileo il quale, recatosi al mercato di Gerusalemme per acquistare qualcosa che egli chiama: AMAR, si sente dire dal mercante che lo deride:  "Tu,stupido Galileo, vuoi comprare qualcosa su cui montare? (HAMÃR=asino) o qualcosa da bere? (HAMAR=vino) o qualcosa da indossare? ('AMAR=lana) o qualcosa per i sacrifici? (IMMAR=agnello). Non si studia mai abbastanza (questo lo dico io, non il mercante...)

La pericope Gv 19,24c-27. Chi è il discepolo amato?

Immagine
Spesso succede che anziché leggere un’opera di qualsivoglia autore, siamo tentati di leggere cosa altri abbiano commentato relativamente a quello scritto, al suo autore, al motivo ispiratore, riservandoci magari di leggere una sintesi preparata da qualcun altro e sfogliando solo distrattamente l’originale ma senza un vero interesse di che cosa effettivamente dica e ci voglia dire l’autore. Con il giusto approccio invece scopriamo che i libri, in particolare i Vangeli, ci dicono cose che nelle precedenti letture non avevamo visto, capito o neanche preso in considerazione e ci stupiamo del fatto che, leggendo un capitolo, una pericope, ci accorgiamo che ciò che pensavamo dicesse non è quello che il testo effettivamente dice. Certamente ci sono le interpretazioni del nostro Magistero, che ispirato dallo Spirito Santo è il solo in grado di spiegarci il significato della Parola di Dio, ma esso stesso, anche a volte tramite la voce dei Papi, rimanda agli esegeti l’approfondimento di alcuni a...

La Morte

Immagine
 La morte è sicuramente uno dei temi che più sgomentano l’uomo, sin dalla notte dei tempi. Tra le mille domande che ci potremmo porre ragionando sul tema, nel presente elaborato ne consideriamo sei, che non troverebbero risposta se non alla luce della fede nel Cristo risorto. Esse sono: Cos’è la morte? Perché c’è la morte? Che cosa accade quando moriamo?  C’è qualcosa oltre la morte?  Come influisce la consapevolezza della morte nella nostra condotta di vita? Si muore una sola volta? Preciso che l’ultimo punto non ha nulla a che vedere con reincarnazione (1) o con altre filosofie/credenze esoteriche/eretiche del genere, ma riguarda piuttosto il domandarsi se noi sappiamo vivere veramente la nostra vita oppure se la “tradiamo” per paura sedimentata della nostra morte certa e quindi viviamo come morti, o come se morissimo mille volte. Dunque, perché un elaborato sulla morte? Perché la consapevolezza del trapasso non và ignorata consapevolmente o meno e come ci ricorda Cri...