Il dubbio del Battista
Il presente post non vuol essere una provocazione ma solamente una considerazione:
Giovanni (o meglio: l'autore / gli autori del IV Vangelo) non transige sul dubbio di Tommaso che non crede se non vede e non tocca i segni della Passione sul corpo di Gesù (Gv 20, 25) ma tralascia ogni commento sul dubbio di Giovanni il Battista (anzi: non cita proprio tale dubbio!).
Chi è Giovanni Battista? È cugino di secondo grado di Gesù, essendo figlio di Elisabetta, cugina di Maria madre di Gesù e di Zaccaria, uomo di stirpe sacerdotale e della classe di Abia, la quale era l'ottava delle 24 classi sacerdotali nel turno di servizio al tempio di Gerusalemme (I Cronache, XXIV, 7-18; cfr. Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, VII, 14, 7) - per approfondimenti, vedasi Zaccaria in Treccani:
https://www.treccani.it/enciclopedia/zaccaria_(Enciclopedia-Italiana)/
Giovanni è più "anziano" di Gesù di 6 mesi - così ci indica Luca, in Lc 1,36: (...) è il sesto mese per lei, che era detta sterile (...).
Vediamo l'autore del IV Vangelo cosa ci dice a proposito delle considerazioni di Giovanni il Battista su Gesù, appena prima di battezzarlo al Giordano; il passo è Gv 1,32-34:
32Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. 33Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. 34E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Ora, dall'analisi letterale più semplice possibile, possiamo individuare i seguenti punti:
- Giovanni ha contemplato [il verbo usato è θεάομαι (theaomai) coniugato al perfetto, e significa "essere stati spettatori, aver 'contemplato' una scena] lo Spirito scendere e rimanere su Gesù;
- Giovanni non lo conosceva (è implicito, ma si capisce dal continuo del versetto che si tratta di Gesù);
- colui che ha inviato Giovanni a battezzare nell'acqua (non è specificato chi sia. L'esegesi dice sia Dio Padre. Non essendo specificato, potrebbe anche essere il maestro Esseno di Giovanni che l'ha mandato a battezzare, com'era in uso da parte degli Esseni. Che Giovanni fosse Esseno vi sono pochi dubbi: avendo fatto voto di Nazireato, non beveva vino ne si tagliava i capelli. E i Nazireni erano Esseni, anche se non tutti gli Esseni erano Nazirei. Ma questo sarebbe un discorso troppo lungo che ci porterebbe fuori pista) gli ha rivelato che il protagonista della scena descritta, cui Giovanni poi assisterà, è colui il quale battezza nello Spirito Santo;
- Giovanni ha visto e testimonia che questi è il Figlio di Dio.

Cuore mio ♥️
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