La Chiesa può perdonare tutti i peccati? Ma proprio tutti?
28 "In verità vi dico: tutti i
peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che
diranno; 29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo,
non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna".
- l’impugnazione della verità conosciuta
- l’invidia della grazia altrui
- la disperazione della salvezza
- la presunzione di salvarsi senza merito
- l’ostinazione nel peccato
- l’impenitenza finale
Per capire la natura della bestemmia contro lo Spirito Santo,
dobbiamo invece riflettere sui molti brani che dicono che Dio perdona tutto
quello di cui ci ravvediamo, per esempio 1Gv 1:7-9:
il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato
(perché ha un valore più grande della punizione di qualsiasi peccato) e se
confessiamo qualsiasi peccato,
Dio ci perdona quel peccato. L'implicazione è che la bestemmia contro lo
Spirito Santo non può essere perdonata perché è impossibile confessarla e
pentirsene. Infatti, una delle funzioni dello Spirito Santo è di portarci al
ravvedimento convincendoci del peccato (Gv 16:8).
Se attribuiamo l'opera dello Spirito Santo ai demoni (che è quello che suscitò
questa affermazione sulla bestemmia contro lo Spirito Santo secondo il racconto
di Mt 12:24,28), non ci convince e non ci
ravvediamo. Se chiamiamo il bene male, che speranza abbiamo di pensare di aver
fatto male? Ciò spiega perché la bestemmia contro il Padre o contro il Figlio è
perdonabile: possiamo accettare comunque la testimonianza in noi dello Spirito
Santo al Padre e al Figlio, e ravvederci per essere perdonati.
Questa
spiegazione rassicura quelli che sono preoccupati per avere commesso il peccato
imperdonabile. Se pensano di averlo commesso, non l'hanno commesso! Perché il
desiderio di ricevere il perdono è in sé un segno di accettare l'opera dello
Spirito Santo nella propria vita, di essere convinto del peccato. Si può andare
a Dio quindi con piena fiducia che se confessiamo i nostri peccati, lui è fedele
e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
Ora, con tutto il profondo rispetto per fratello Richard, provo, partendo dalla sua conclusione e risalendo sino al CCC (passando per Mc 3,28-29) a sintetizzare i concetti che leggo, con la speranza che qualcuno mi dica che non ho capito nulla (altrimenti, sarebbe grave):
1) "Questa spiegazione rassicura quelli che sono preoccupati per avere commesso il peccato imperdonabile. Se pensano di averlo commesso, non l'hanno commesso!" Domando: se io invece non penso di averlo commesso, l'ho commesso? Dunque io non essendo preoccupato di averlo commesso devo considerarmi in pericolo? Nella prossima confessione, dovrò dire "Padre (il Sacerdote, ndr) poiché non penso di aver commesso un peccato contro lo Spirito Santo, certamente allora l'ho commesso. Non so quale dei sei, perché non avendo sentore di averlo commesso, so soltanto che l'ho commesso, ma non so bene quale sia. Chiedo perdono!".
2) "L'implicazione è che la bestemmia contro lo Spirito Santo non può essere perdonata perché è impossibile confessarla e pentirsene." E no, caro fratello Richard, forse nel fare l'esamino di coscienza prima della confessione, così come si ripassano i 10 comandamenti, sarebbe opportuno (senza 'forse') ripassarsi anche i sei peccati contro lo Spirito Santo, in maniera tale che sia quanto meno fugato ogni 'ragionevole dubbio' di aver coltivato nel segreto del nostro cuore qualche pensiero affine ad uno dei sei.
3) Mt 16,19. Mi rimane la certezza che ciò che non viene sciolto in terra, NON verrà sciolto nemmeno in Cielo.
4) Mc 3,28-29. Mi rimane la certezza che il peccato contro lo Spirito Santo NON sarà perdonato. Se qualcuno volesse filosofare su questo punto, potrebbe eventualmente chiedersi: Gesù intende che qui sulla terra se ne siano accorti e non abbiano sciolto e quindi non si scioglie nemmanco in Cielo, oppure che qui sulla terra non se ne siano accorti, ma lassù sì e quindi cambiano il giudizio di quaggiù?
5) Relativamente al punto del CCC citato (#982), sono contento di non essere Sacerdote. In caso si presenti un peccatore che confessi uno dei sei peccati contro lo Spirito Santo, come mi dovrei comportare? Sciogliere o non sciogliere? Questo è il dilemma!
Serena Pasqua!

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RispondiEliminaGrazie. in effetti è bene conoscere le carte che si hanno in mano, se ci si vuol giocare la vita eterna...
EliminaGrazie. in effetti è bene conoscere le carte che si hanno in mano, se ci si vuol giocare la vita eterna...
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